Noi crediamo molto nella potenzialità dei cani impiegati come ausiliari in questi progetti perché, in tutte le nostre esperienze abbiamo potuto constatare che migliorano l’aspetto qualitativo delle persone in ambito cognitivo, fisico, sociale ed emozionale, questo grazie alla sola interazione. Questa interazione crea un aumento della motivazione e della partecipazione del fruitore , questo perché lo stesso decontestualizza l’intervento che in linea generale associa sempre al dolore o al giudizio considerando che le sedute hanno sempre un impostazione di carattere ludico- Lavoreremo quindi, attraverso il sistema emotivo per generare stati fisici di benessere derivati non solo dalla generazione di endorfine ma dal lavoro di autostima, dalla riduzione del sentimento di solitudine e dall'acquisizione di impegno e fiducia in se stessi, nell'animale e nel terapeuta.
Il progetto, che prevede monitoraggio e valutazione dell’efficacia per una ricerca scientifica che coinvolge cani e fruitori, ha un duplice obbiettivo che comprende l’inclusione sociale e la partecipazione di cani randagi provenienti dai canili di Ottaviano e Salerno la cui preparazione da parte dei detenuti è finalizzata affinchè i cani, riabilitati e preparati, abbiano maggiore possibilità di adozione e di collocazione definitiva in una famiglia.